La Commissione elettorale nazionale (CNE) non ravvisa alcun "illecito elettorale" nei manifesti di Ventura sul Bangladesh e sul popolo Rom.

La Commissione elettorale nazionale ritiene che i manifesti di Chega per le elezioni presidenziali non costituiscano un "reato elettorale".
"In questo caso, non è stata riscontrata alcuna irregolarità elettorale che consenta al CNE di intervenire. Non si esclude la possibilità di altre irregolarità, ma in tal caso l'organo competente è la Procura della Repubblica e, se lo ritiene necessario, i tribunali", ha affermato il CNE.
D'altra parte, il CNE assicura che continuerà a inviare alla Procura della Repubblica le denunce che riceverà relative ai manifesti. Ne sono già pervenute più di 450.
È opportuno ricordare che i manifesti in questione, che hanno suscitato molte polemiche, raffiguravano André Ventura accompagnato da frasi come: "Questo non è il Bangladesh" e "Gli zingari devono obbedire alla legge".
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